
Al suo posto una nuova tessera multifunzione, costituita solo da numeri, che fungerà da carta servizi identificando l'individuo sotto l'aspetto fiscale ma anche per le prestazioni del "Servizio Sanitario Nazionale" e per i servizi comunali. Dunque, il vecchio codice alfanumerico di 16 cifre nato solo ed esclusivamente a fini fiscali si evolverà assolvendo a più funzioni specifiche.
L'iniziativa, sempre che il governo darà il via libera, è partita dalla Sogei, partner informatico del ministero dell'Economia, per risolvere il problema delle omonimie causate dall'afflusso di immigrati, soprattutto cinesi.
"Il problema è all'ordine del giorno e attendiamo a breve la legge delega, il codice alfanumerico, così come lo conosciamo, andava bene una volta quando i casi di sovrapposizione erano molto pochi e quindi gestibili, ma ora con l'ingresso di molti immigrati, pensiamo in particolare ai cinesi, i casi di omonimia stanno aumentando in maniera esponenziale". E' quanto ha dichiarato Gilberto Ricci, presidente della Sogei che gestisce il progetto.