
I ricercatori di Altroconsumo, quando l'estate scorsa hanno preso un campione dalle fontanelle di 35 città, non hanno trovato un dato fuori norma. Si va da acque praticamente "perfette" - ad Aosta, Bergamo, Cagliari, L'Aquila e Pavia - ad altre comunque "discrete": quelle di Torino e Napoli, dove sono state trovate tracce di nitrati, effetto collaterale dell'inquinamento; e quelle di Genova e Catanzaro, un po' "pesanti".
L'acqua di Roma, regina del gusto, questa volta è solo a metà classifica. "Si tratta di acque potabili al cento per cento" dice Claudia Chiozzotto, responsabile dello studio. Eppure gli italiani sono i primi consumatori al mondo di acqua minerale "Solo per pregiudizio" risponde la scienziata "Se l'acqua che abbiamo in casa facesse davvero schifo, ne compreremmo una completamente diversa spiega la Chiozzotto. Del resto, il valore dell'acqua minerale è composto al 90% da tre elementi: imballaggio, distribuzione, marketing".