Pechino considera "
una grave ingerenza negli
affari interni cinesi" la concessione di un premio del Congresso americano
al Dalai Lama. "Ho esortato in varie occasioni la parte americana a cancellare
queste disposizioni e a smettere d'interferire negli affari interni cinesi", ha
dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Liu Jianchao, durante
il consueto incontro con la stampa, citato dall'agenzia ufficiale 'Xinhua'. In
precedenza erano stati i delegati della Regione Autonoma del Tibet al 17esimo
Congresso del Partito Comunista Cinese, in corso a Pechino, a tuonare contro il
conferimento della medaglia al leader tibetano. "Siamo furiosi - ha affermato
il leader regionale del Partito Zhang Qingli -
se il Dalai Lama riceve un premio
del genere, vuole dire che nel mondo non c' è giustizia, non ci sono buone persone".
"Sarà un'iniezione di cardiotonico per le attività secessioniste", ha aggiunto
il presidente della Regione Autonoma, Qiangba Puncog.